Torgiano, Oreste Fabio Fanelli vince la prima edizione del premio di composizione “Ciro Scarponi”

Oreste Fanelli è un diplomato in oboe che esercita la sua attività esecutiva in varie formazioni come l’orchestra Il setticlavio, la Lirico-sinfonica della Provincia di Lecco, l’Orchestra da camera Pavese, e la sinfonica Ars cantus

Stefano Ragni – Il milanese Oreste Fabio Fanelli, con la sua Sonata breve per clarinetto e pianoforte si è aggiudicato il premio del concorso di composizione promosso dalla Associazione Ciro Scarponi. Il presidente Attilio Gambacorta lo ha annunciato al termine delle sessioni di lavoro che ha visto una qualificata giuria al lavoro su una serie di spartiti pervenuti. Tra i componenti della commissione il presidente dell’Anbima, Giampaolo Lazzeri e il luogotenente della Guardia di Finanza Giulio Cuseri, clarinetto solista nella prestigiosa banda dell’Arma e allievo, in giovinezza, dello stesso Scarponi. Il pezzo di Fanelli, oltre ad essere pubblicato dalla prestigiosa casa editrice Boario di Torino, sarà eseguito il prossimo ottobre nelle giornate del concorso di esecuzione che si svolgeranno, come sempre, nella chiesa di s. Antonio messa a disposizione dalla Amministrazione Comunale. L’assegnazione del premio cade in un momento molto particolare che ha visto l’Associazione Scarponi realizzare una serie di incontri musicali e di conversazioni col pubblico realizzate nel bellissimo giardino di palazzo Graziani-Baglioni. Inoltre, in un pomeriggio inserito nella grande manifestazione dei Vinarelli la sala consiliare del palazzo municipale ha ospitato un convegno sul tema In vino Veritas dove, dopo i discorsi introduttivi del sindaco Eridano Liberti, dell’assessore Elena Falaschi, e del presidente della pro Loco Burini, hanno svolto relazioni Renato Colombai, lo stesso maestro Lazzeri e il console onorario del governo Greco a Livorno, Elena Kostantos.

Oreste Fanelli è un diplomato in oboe che esercita la sua attività esecutiva in varie formazioni come l’orchestra Il setticlavio, la Lirico-sinfonica della Provincia di Lecco, l’Orchestra da camera Pavese, e la sinfonica Ars cantus. Come compositore Fanelli ha realizzato solo nel corrente anno due ambiti riconoscimenti al Concorso internazionale di Vienna, VCMA, con la partitura La dame au chemise blanche dedicato alla figura di Maria Antonietta d’ Asburgo, la regina di Francia decapitata durante la Rivoluzione.
A proposito di Sonata breve lo stesso Fanelli dichiara di aver pensato al clarinetto come uno strumento “sussurrante”, dal timbro caldo e comunicativo, capace di esprimere una energia “sognante”, che si evidenzia soprattutto nel secondo pannello del dittico, un Corale dove il pianoforte opera una sorta di scampanio desunto dalla tecnica del Tintinnabulum proprio delle partiture di Arvo Paert. Sarà lo stesso luogotenente Cuseri a suonare questa interessante composizione, la prima ad essere inserita nell’ambito di questa imminente quinta edizione del Premio torgianese, previsto nella prima decade di ottobre. Dopo lo straordinario concerto in piazza realizzato dalla prestigiosa e storica banda di San Gennaro di Lucca, nel corso della quale il maestro Lazzeri si è confermato impareggiabile direttore dei suoi adattamenti delle partiture delle colonne sonore dei films di Ennio Morricone, assecondando la bella voce di Andrea Celeste in una trama esecutiva trascinante e avvincente, i tre concerti all’alba, realizzati dai musici della Associazione Scarponi, Alessandro Zucchetti e Riccardo Gambacorta, coadiuvati da Fabio Battistelli e da Mauro Businelli, hannop raccolto un bel pubblico che si è goduto l’aria frizzante del Parco delle Sculture e della torre di Torgiano. E’ imminente, per domenica pomeriggio una nuova sessione dei Racconti letterari che avrà per soggetto il commento di due canzoni di Leopardi, All’Italia e Sopra il monumento di Dante. L’appuntamento è per le diciotto in piazza Mancini a Brufa. Attilio Gambacorta dialogherà con l’assessore Elena Falaschi stavolta nelle graditissime vesti di esegeta leopardiana.

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